Strumenti di produzione di candele e torcie
Nel tamburo d’ argilla la gente manteneva con la metodo “bagnomaria” calda – fusa cera d’api obile e in questa affondavano ripetutamente lo stoppino per formare la candela – torcia. Questi vasi d’ argillo non avevano particolari requisiti di progettazione, ma piuttosto appartenevano ad articoli che ogni casa aveva. La stessa cera fusa era usata dagli apicoltori per creare piatti di cera con l’ aiuto d’ una stampa cilindrica (vedere coppia di pressa cilindrica) che li trasformavano in fogli del favo.
Coppia di pressione cilindrica
Macchina di produzione di fogli del favo da cera d’api obile. I fogli del favo che appongono gli apicoltori in “telai obile” (vedere. l’opposto), con l’uso della pressa, formano obil di celle esagonali. In questo modo, aiutano le api a continuare la costruzione simmetricamente e uniformemente su questi e così e facile la rimozione delle celle dai apicoltori.